Giocaconilcuore odv

Chi siamo

Giocaconilcuore è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro che ha come scopo individuare ,promuovere e gestire attività di sostegno a progetti riguardanti i bambini, gli anziani o altre persone (o animali) in situazione di disagio, particolarmente concentrati in tutto ciò che riguarda l’umanizzazione alle cure e nella realizzazione di “smile room” (stanze del sorriso) per giovani ospiti in ospedali o casa di accoglienza per bambini disagiati.

I volontari di Giocaconilcuore svolgono attività di “terapia del sorriso” attraverso CLOWN ,SUPEEROI ,BOLLE e COLORI  nelle corsie di ospedali, nelle case di riposo  ma anche in strade e piazze…il nostro “naso rosso” è quell’amico che ci sostiene e ci aiuta a far sorridere gli altri soprattutto dove il sorriso non c’è più.

Siamo attivi in HOSPICE PEDIATRICO , ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA , NAZARETH RSA

La nostra storia

Dopo il verbo “AMARE” il verbo “ AIUTARE” è il verbo più bello del mondo ,è da questa convinzione che nasce “GIOCACONILCUORE” un progetto volto a cambiare la vita di alcune persone ( in particolare bambini e anziani) meno fortunate di noi.

Attraversando i corridoi delle oncologie pediatriche ,negli hospice o visitando i più deboli il cuore ci si apre ma la nostra forza si eleva alla massima potenza ed è per questo che continueremo a fare ciò che abbiamo deciso sin dal primo momento affiancandoci a chiunque segue un valido progetto di Charity.

In poche parole vogliamo portare un aiuto concreto, certo e sicuro a chi ha bisogno e non vogliamo soprattutto che nulla si “perda” per strada.

Il nostro simbolo

Nasce da un invenzione di una dei soci fondatori ,l’artista Nika Lister ,che ha voluto rappresentare la “fragilità” di un bimbo che gioca con un palloncino a forma di cuore a dimostrare come basti anche un alito di vento a modificare il corso della vita di un bambino.

Il nostro nome

Nasce dallo “spirito” della nostra associazione; alcuni dei nostri sostenitori più importanti sono impegnati in prima persona in attività ludico/sportive e ci sembrava bello che dei “giocatori” si impegnassero (anche economicamente) per far “giocare” e sorridere dei bambini da qui “gioca (si) ma con il cuore”